Passeggiando per la città di Modica si ha l’impressione di camminare all’interno della scenografia di una pellicola in costume: il barocco che decora i palazzi del centro immergono il visitatore in un viaggio nel passato.

Ma la memoria della città non è soltanto conservata nelle facciate dei suoi prestigiosi palazzi: al loro interno possiamo trovare anche musei interessanti da visitare, che possono rendere la visita di Modica ancora più interessante.

Il museo del cioccolato

Il simbolo della città di Modica è il protagonista di questo museo, che ne celebra orgogliosamente la storia: nato nel 2014 all’interno del Palazzo della Cultura, offre un itinerario sulle curiosità legate al cioccolato modicano.

Al suo interno si può inoltre osservare una rappresentazione dell’Italia in miniatura realizzata in cioccolato di circa nove metri.

È possibile vedere inoltre i maestri cioccolatieri all’opera perché il museo ospita anche il laboratorio dolciario, “u dammusu ro ciucculattaru”.

La casa di Salvatore Quasimodo

Vicino alla Torre dell’orologio vi è la casa in cui nacque il 20 agosto 1901 Salvatore Quasimodo, poeta e scrittore, Premio Nobel per la Letteratura nel 1959. Il poeta vi visse per i primi 14 mesi della sua vita.

La visita della casa ha una tappa molto particolare, la Stanza della poesia: grazie ad un vecchio nastro è possibile sentire la voce del Poeta mentre recita alcune suoi scritti.

Il museo archeologico

In una città così antica non poteva mancare un museo archeologico, che si trova all’interno anch’esso del Palazzo della Cultura, un tempo Monastero delle Benedettine e poi sede del Tribunale di Modica.

Porta il nome del suo fondatore, Franco Libero Belgiorno e presenta al suo interno resti paleontologici provenienti da diverse zone del territorio modicano.

È possibile vedere i reperti del villaggio di età neolitica che sono stati rinvenuti in contrada Pirrone e materiali dell’età del bronzo, provenienti da Cava Ispica e da Cava Lazzaro.

Eracle di Cafeo

Il pezzo però forse più celebre del museo è il bronzo raffigurante l’Eracle di Cafeo, che rappresenta oggi la città di Modica. La statua, alta appena 22 cm, è stata ritrovata nel 1967 lungo il fiume Irminio.

L’opera può essere datata alla fine del V secolo a.C. e ha un grande fascino per i turisti e gli stessi cittadini modicani che vedono in essa la rappresentazione del loro importante passato ellenico.

Se durante la vostra visita presso Edel Modica, volete avere la possibilità di conoscere i musei della città, potete richiedere consigli e guida presso la nostra struttura e scoprire più a fondo le bellezze nascoste e gelosamente custodite nei palazzi storici di Modica.

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